lunedì 18 febbraio 2013

Dieta Barf

DIETA BARF
 
 

 

Il filosofo Feuerbach diceva :”Noi siamo quello che mangiamo”.

Questa frase è altrettanto valida per i nostri animali. L’alimentazione è un aspetto fondamentale della loro vita e, in un certo senso, quello che mangiano determina chi sono. In base al tipo di alimentazione che seguono, infatti, possono avere (o non avere) problemi importanti per la salute.

Un’ alimentazione non appropriata può creare notevoli problemi. Anche se comprare un sacco di mangime è comodo e consigliato purtroppo da molti, in realtà una alimentazione scorretta è un problema da non sottovalutare.

La giusta alimentazione aiuta i nostri animali a vivere meglio. Purtroppo molti proprietari hanno lasciato la responsabilità dell’alimentazione dei loro animali ai produttori di mangimi, non dandole il giusto peso.

 

La salute e la longevità del cane sono strettamente legate al cibo. Carne cotta e cibo confezionato (spesso a base di cereali), fanno "sopravvivere" il cane più o meno bene. Un cane alimentato con la BARF, ha una vitalità, un pelo e un odore che non sono comparabili con un cane alimentato con cibo confezionato e/o cotto. Un cane nutrito con la BARF, grazie al suo intestino perfettamente funzionante, è un cane molto più resistente ai vermi, alle infezioni e la parola tartaro non esiste. In genere sono cani che vivono più a lungo e che sono più sani rispetto a quelli alimentati con il cibo confezionato.
 
 
BARF” significa:
Born Again Raw Feeders ( alimentatori a crudo rinati)
oppure
Bones And Raw Foods (Ossa e cibo crudi).  
 
 
Il merito di aver fatto conoscere la BARF in Europa è soprattutto di Swanie Simone. Lei ha importato il concetto della BARF dagli Stati Uniti ed è stata la prima in Germania ad occuparsi intensamente di questo tipo di alimentazione.
 
Con la BARF si vuole tentare di riprodurre il più possibile l’alimentazione di canidi selvaggi, come per esempio quella del lupo. Poiché non è possibile alimentare i cani con animali interi e selvatici, bisogna confrontarsi con le esigenze del cane.
Oggi come oggi ci sono cani molto malati nel nostro paese. Molti di loro non tollerano alcuni alimenti, gli altri non possono digerire correttamente il cibo. A questi cani bisogna creare un’alimentazione che li faccia stare bene. Se un cane sta bene mangiando latticini e cereali, bisogna darglieli. Se un cane non può digerire le ossa, non bisogna usarle nella dieta e trovare un’alternativa. Se un cane sta bene solo con del cibo cotto, è consigliabile cucinare il suo cibo. La dieta del nostro cane va adattata semplicemente alle sue esigenze.
 
 
Dobbiamo porci alcune domande sul cibo industriale:
 

Il cibo industriale è sano per i nostri animali?

Sempre più persone capiscono l’importanza di una alimentazione appropriata per i loro animali. Che molte malattie siano provocate dal cibo industriale lo sanno già in molti. Negli ultimi anni si sono sviluppate delle malattie che prima non esistevano e in molti attribuiscono questo fenomeno alla cattiva alimentazione. Noi esseri umani possiamo decidere come nutrirci. I nostri animali invece non possono scegliere e sono dipendenti da quello che noi mettiamo nella loro ciotola. Questo dovrebbe essere un motivo sufficiente per tutti per cercare un buon cibo per loro, ma è tutt'altro che facile giudicare un mangime industriale. Per legge sono ammesse molte sostanze che spesso non rispecchiano il nostro desiderio di nutrire i nostri animali con rispetto, per poter garantire loro una vita lunga, sana e felice.
 
La quantità eccessiva di cereali nei mangimi causa diversi problemi nel cane. La quantità di succhi gastrici formata è bassa perché manca lo stimolo indotto dalla carne cruda, di conseguenza i batteri non vengono uccisi. Questo porta a fermentazioni, diarrea, torsione dell’intestino e parassiti. Il pancreas ha troppo lavoro da svolgere nel produrre enzimi per la digestione dei cereali. Questo perché nei mangimi surriscaldati (industriali) non c’è quasi più traccia di enzimi e la digestione del cane non è assolutamente adatta a digerire queste grosse quantità di cereali.
 
In qualche caso fortunato, il cane sopravvive apparentemente in salute; però troppo spesso alla fine si ammala. Il sistema immunitario viene indebolito per la mancanza di enzimi, aminoacidi, antiossidanti e acidi grassi essenziali. Il pancreas sovraccarico non funziona più bene. Per la mancanza d’igiene dentale si formano tartaro e infezioni croniche nella bocca, che a loro volta indeboliscono il sistema immunitario.


Perché tanti cani sembrano apparentemente sani nonostante vengano nutriti con il cibo industriale?

Ora, l'assenza di sintomi di malattia, non dice nulla a proposito di salute dei nostri cani. Se una dieta è davvero sana e preserva la salute, si vede soltanto in generazioni. Anche se un cane non mostra segni di malattia, ci può essere una debolezza, una mancanza di nutrienti che non siamo in grado di identificare. Una madre può portare dei geni perfettamente sani ma se lei non è completamente sana, non potrà produrre dei cuccioli perfettamente sani.La mancanza di nutrienti influenzerà lo sviluppo degli organi dei cuccioli. Questa debolezza costituzionale lo passa ai suoi cuccioli nella quale forse ancora non sarà visibile. Ma alla fine, in generazioni, quando tutto sta per traboccare, i primi sintomi di malattia cominciano ad essere visibili. Questo spiega perche per tanti anni il cibo industriale apparentemente sembrava un buona cosa. Dopo circa 60 anni di cibo industriale hanno cominciato a riempirsi le sale d’attesa dei veterinari con malattie come allergie, pancreatite, cancro ecc. ecc.. Il cibo industriale non ha avuto un effetto immediato sui nostri animali.

 

Quali sono gli ingredienti presenti nel cibo industriale?

Gli ingredienti principali del cibo industriale sono i cereali, e di solito si tratta di cereali non più adatti per il consumo umano. Tutti i principali produttori di mangimi sono filiali di aziende alimentari. I rifiuti dell'industria alimentare umana dovrebbero essere così utilizzati proficuamente. Si tratta di grano ammuffito o marcio, trattato chimicamente, merce scaduta compreso l'imballaggio, rifiuti di zucchero, scarti dell'industria, olio da cucina, ecc.
 
Carne e prodotti animali usati sono per esempio: frattaglie, piume, piedi, becchi, zoccoli, escrementi di animali, carcasse (inclusi farmaci e molto altro). Zampe, zoccoli, becchi, piume ecc. contengono una grossa quantità di azoto, che nel calcolo delle proteine grezze, entra come: “azoto-proteina” (originariamente deriva dal  becco e dalle unghie e non da una proteina). Così nel mangime aumentano i valori dichiarati di proteine grezze, che però, non essendo vere proteine, non vengono digerite bene dal cane e restano quasi del tutto non assimilabili.
 
Sottoprodotti (animali e vegetali) sono tutti prodotti non adatti al consumo umano, quindi rifiuti. Il legislatore impone per i rifiuti (da macellazione) che questi vengano bruciati immediatamente o che vengano trasformate in mangime per animali.
 
Ingredienti non dichiarati nello specifico, come per esempio gli oli e grassi, se non sono descritti in modo più dettagliato, possono essere olio vecchio da cucina, olio minerale, ecc. Ingredienti elencati ma non specificati molto spesso provengono da fonti inferiori. Chiunque utilizzi buoni ingredienti, potete esserne sicuri, li descrive con chiarezza.
 
I conservanti cancerogeni sono: BHA (E320) e BHT (E321), chiamato E (E) C additivi, etossichina, propile, menadione (vitamina K3). Questi conservanti sono proibiti nell’alimentazione umana perché hanno dimostrato di essere cancerogeni. Per l'alimentazione degli animali sono ammessi!
 
I sottoprodotti vegetali non sono niente altro che rifiuti, come per esempio gusci di arachidi, paglia, segatura.
 
Il glutine funge da esaltatore di sapidità, inducendo l’animale a mangiare in eccesso.
 
Vitamine, enzimi, aminoacidi o acidi grassi essenziali, vengono distrutti, cambiati o danneggiati tramite il riscaldamento nel processo di produzione del mangime. Il mangime per animali non è sottoposto a controlli molto severi.
 
Spesso dietro ad ingredienti apparentemente sani si nascondono cose completamente diverse. Un esempio è la “cellulosa” nient’altro che semplice segatura, un alimento non proprio adatto per i cani! Chi fa i mangimi va a prendere le polveri di marmo...è da chiedersi che ci farà il marmo in un cibo per cani e gatti!
 
 

Il cane è un carnivoro!

I cani non sono lupi, discendono dal lupo, ma ne differiscono da lupi per la loro innata docilità, l'adattamento sorprendente e la capacità di convivere con gli esseri umani. Ma è interessante notare che le principali proprietà fisiologiche dei cani, in particolare il tubo digerente, sono rimaste pressoché invariate.
 
Guardate nella bocca del vostro cane o del vostro gatto. I denti grandi ed imponenti (nei gatti lunghi e sottili) sono concepiti per catturare, strappare, lacerare, frantumare e incidere la carne.
I cani non producono nella saliva gli enzimi necessari (le amilasi, per esempio) per avviare la digestione dei carboidrati e degli amidi. Le amilasi nella saliva sono tipiche degli onnivori e degli erbivori, ma non degli animali carnivori. Ciò obbliga il pancreas a compiere l'intero lavoro, costringendolo a produrre grandi quantità di amilasi per digerire l'amido, la cellulosa ed i carboidrati presenti nella materia vegetale.
 
Una razione di cibo fatto in casa per il cane che consista esclusivamente di carne escludendo trippa ed i vari componenti che fanno parte di una preda, non è quindi sufficiente.
Il lupo, a seconda di cosa offre la natura, mangia anche insetti, radici, bacche, erbe, frutta e feci degli erbivori.
 
Il lupo riesce, entro certi limiti, ad adattarsi a diversi tipi di alimenti.
Questa capacità è stata conservata dai nostri cani, che sono in grado di nutrirsi anche mangiando crocchette ,ma ciò non significa che non bisogna più alimentarlo secondo le caratteristiche del suo apparato digestivo solo perché ha questa meravigliosa capacità di adattamento.
 
 

Pregiudizi

A noi “Barfisti” viene sempre detto che non siamo in grado di creare dei pasti bilanciati per i nostri animali, ma che ci vogliono dei nutrizionisti esperti o che solo l’industria dei mangimi lo sa fare. Riflettiamo un attimo: siamo in grado di nutrire noi stessi da soli senza dover chiamare un dottore per farci fare un piano di dieta, perché non dovremmo riuscire a fare altrettanto con i nostri animali?
Quando facciamo la spesa per noi, non la facciamo con delle tabelle nutrizionali. Sappiamo che dobbiamo variare la nostra dieta, che dobbiamo mangiare un po’ di tutto senza esagerare per stare bene. Una volta imparata la base della dieta BARF, per i nostri animali è la stessa cosa. Il “segreto” di questa dieta non sta nel calcolare tutto al milligrammo, ma nel variare con gli ingredienti. Carne non è uguale a carne!!! Il manzo ha un nutrimento diverso dal pollo e il polmone o l’osso non sono uguali al petto di pollo.
 
Esistono diversi pregiudizi, come per esempio: Il cane può prende dei parassiti, batteri o la salmonella! Le ossa sono pericolose! Il cane diventa cattivo con la carne cruda! E’ un’alimentazione troppo costosa e troppo impegnativa.
Sono pregiudizi infondati, in genere un cane sano con un sistema immunitario perfettamente funzionante non ha problemi di parassiti. I parassiti arrivano e si diffondono a dismisura quando il sistema immunitario è debole o malato.
Un cane sano ha succhi gastrici con un pH molto acido che è prodotto soltanto dallo stimolo della carne cruda. Questo distrugge i batteri ed è estremamente raro che il cane venga attaccato da parassiti, batteri o dalla salmonella.
 
E’ necessario dare ad ogni pasto tutti gli alimenti vitali ! Un’affermazione così può derivare soltanto da un produttore di mangimi. L’equilibrio avviene in una fascia di tempo molto ampia di settimane/mesi. Per questo in una alimentazione naturale l’importante è variare.
 
L’alimentazione “ BARF” non richiede più tempo e soldi dell’alimentazione con i mangimi. All’inizio, molti si preoccupano che al cane possa mancare qualcosa. Col tempo, queste preoccupazioni passano.
 
 

Benefici

Ci sono molte persone che alimentano i loro cani sui principi della BARF e raccontano di miglioramenti sorprendenti sulla loro salute.
Molti problemi di salute spariscono, i cani hanno più energia, le cagne hanno meno problemi con la gravidanza e con l’allattamento, cuccioli crescono più lentamente e più sani.
 
  • Sistema immunitario forte
  • Nessuna puzza di cane
  • Pochi parassiti
  • Quantità di feci inferiore
  • Niente tartaro
  • Tendini forti
  • Migliore muscolatura
  • Aiuto in caso di malattie alle ossa (artrosi, artrite, ecc.)
  • Minori problemi di crescita
  • Ridotto drasticamente il rischio di torsioni dello stomaco
  • Pelo bello, sano e lucido
 
 
Questa breve descrizione sulla dieta Barf è stata creata prendendo spunto dagli scritti dell'autore: Simone Margarete Wilske
 
 
 
 
 

 






 
 

 
 
 
 

 
 

 

 

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